SPLIT di M. Night Shyamalan con James McAvoy

Dopo le ultime ciofeche girate da Shyamalan ho visto con timore questo film.
Devo dire che il film è girato bene, ottime fotografie e ambientazioni claustrofobiche, con una trama intensa e un ottimo James McAvoy. Anche la ragazza protagonista (di cui non ricordo il nome) è molto calata nel personaggio ed è l’unica delle 3 che capisce come interagire con le varie personalità con cui deve confrontarsi.

Non ho capito il senso di dare al personaggio 23 personalità diverse quando alla fine tutto gira intorno a 5 o 6 di loro e ovviamente alla “bestia”.

Di fatto il film è incentrato su due personalità di Kevin (Dennis e Patricia) che si alleano e “prendono la luce” al posto di Barry (personalità positiva che aveva relegato i due nel buio perchè secondo lui erano malvagi e credevano all’arrivo della bestia come una sorta di discepoli di qualche setta) per difenderlo dagli “impuri”.

Oddio, qualche buco nella trama (e pure qualche incongruenza) c’è ed è anche abbastanza evidente. Non viene assolutamente spiegato perchè Hedwig (personalità di un bambino di 9 anni) sia il responsabile della “cacciata” di Barry e del perchè sia lui a “dare la luce” alle altre personalità. Ma tant’è…

Sta di fatto che il film rimane godibile per circa un’ora e mezza.

Il finale (ovvero l’arrivo della bestia) può lasciare interdetti anche se una decisa sterzata dal genere thriller-psicologico a quello decisamente horror era più che prevedibile.
Che poi possa piacere o meno è un altro discorso.
Se tenete a mente che il film fa parte di una trilogia dedicata ai super-eroi (e ovviamente a dei degni villain) vi piacerà. Altrimenti non guardatelo neppure perchè vi deluderà.

Voto: 7