Ripristino dual boot windows/linux usando grub

Attenzione! Questa guida non è piu’ attuale ed è da ricontrollare.
pdf orig: Ripristino dual boot windows-linux.pdf (76.0 KB)

Questo HowTo è rivolto principalmente a coloro che sono alle prime armi con linux e riguarda principalmente la gestione ( salvataggio e ripristino) del GRUB (boot loader) su PC (ovviamente dotati di lettore floppy disk) che usano il dual boot xp/ubuntu.Per ubuntu si intende debian derivate,ma con oppurtune modifiche ad alcuni comandi,potrebbe essere utile anche su altre distribuzioni linux che usano il grub.
Questo HowTo serve di solito nei casi di reinstallazione di xp (con o senza formattazione della partizione xp) che và purtroppo a sovrascrivere il grub sull mbr del primo disco di avvio del nostro pc ed è un evento purtroppo abbastanza frequente a causa dei molti virus che infestano windows e della sua estrema vulnerabilità.
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Formattare il floppy
Questa prima parte riguarda il salvataggio della configurazione del grub su floppy disk (che può sempre essere sostituita dall’uso del supergrub live cd) e che può essere un ulteriore sicurezza oltreche un utilissimo esercizio per imparare ad usare e cominciare a capire linux.
Formattare il floppy:

mkfs.ext2 /dev/fd0

Poi creaci sopra una directory “grub”

sudo mount -t ext2 /dev/fd0 /media/floppy

N.B.: saltare il comando su indicato se si ha l’automount

mkdir /media/floppy/grub

Poi copiare il menù di grub

cp /boot/grub/stage* /media/floppy/grub

cp /boot/grub/menu.lst /media/floppy/grub

E, per permettere il salvataggio sul floppy del default per ogni kernel

cp /boot/grub/default /media/floppy/grub/

Dopodichè bisogna installare lo stage 1 nel MBR del floppy
prima smontiamo il floppy disk con

sudo umount /media/floppy

grub

root (fd0)
setup (fd0)
quit
**attenzione i 3 comandi su indicati si devono scrivere sulla shell perchè non funziona il copia/incolla
** in quest’ultima fase,inoltre, potrebbe segnalare un errore ma non è significativo,quindi non preoccuparsene.

Ricordarsi di bloccare la finestrella del floppy disk e riporlo in luogo adeguato!
in caso di aggionamento del kernel o di cambio di versione,è possibile,ovviamente dopo aver fatto almeno un riavvio,sostituire il file menu.list con quello aggiornato (che trovate in /boot/grub/menu.list nella directory di root) dentro la cartella grub dentro il floppy disk oppure fare un nuovo floppy aggiornato a vostra scelta.
Ripristino del GRUB
Dopo aver fatto ripartire il nostro ubuntu facendo boot dal floppy disk precedentemente creato oppure dal supergrub live cd,andiamo a riscrivere il nostro grub sul master boot record del primo disco di avvio (dove risiedeva prima della reinstallazione di xp che lo ha sovrascritto) dopo ovviamente averlo editato con il seguente comando:
sudo gedit /boot/grub/menu.lst
e verificato ed eventualmente aggiornato.
per fare questo bastano quattro comandi dal teminale (shell) eccoli:
*** attenzione dobbiamo ovviamente essere connessi alla rete per poter riscaricare il grub!
sudo apt-get remove grub --purge
sudo apt-get install grub
sudo grub-install /dev/sda
sudo update-grub
adesso riavviamo il pc dopo aver rimosso il floppy o cd usato precedentemente per l’avvio.
La procedura è terminata. :wink:

Per coloro che usano il dual boot ubuntu/windows vista oppure windows7,consiglio questa procedura e l’uso di EasyBCD http://neosmart.net/wiki/display/EBCD/Linux
***** IMPORTANTE AGGIORNAMENTO *****
da tempo ormai le derivate debian,opensuse ed ora anche fedora 16 usano il GRUB2 e tutto quanto scritto sopra è ormai OBSOLETO.la procedura da seguire più semplice e veloce nonchè efficace la trovate qui:


un sentito ringraziamento agli amici di LFFL ottimo sito di aggiornamento per tutti i pinguini che vi consiglio caldamente di consultare spesso!

Si ringrazia per la collaborazione: quarion , RENSIE , venix , xino70

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Segnalo un tool che può aiutare chi non fosse pratico di riga di comando.
E’ estramamente semplice (one-click install). Oltre alla semplicità d’uso, questo tool ripara il grub a 2-vie, cioè, non fa alcuna differenza se, per esempio, installate prima Linux e poi Windows in una seconda partizione. Potete anche formattare (sia Linux che Windows) e reinstallare senza un ordine logico (normalmente infatti viene consigliato di installare prima Windows e poi Linux, di modo che quest’ultimo crei il grub di avvio, leggendo anche la partizione dove è installato Windows).

In svariate situazioni, questo tool ha la capacità di riparare (o ri-scrivere) il Grub.
L’unica cosa di cui necessita è una connessione ad Internet per scaricare dai repository (anche se c’è il modo di usarlo senza connessione, oppure sfruttando una distro Linux in LiveCD/USB e, una volta connessi ad internet (per esempio in tethering) installandolo dalla live, ma è un po’ più complesso).

Lo scaricate, lo masterizzate su CD (o chiavetta USB) e accendete il pc. Apparirà questa schermata:

Scegliete la lingua e poi premete su 32bit session (64bit session se il vostro sistema è a 64bit)

In breve tempo apparirà questa schermata:

Cliccate su Reccomended repair e attendete 1 minuto… vi chiederà di spegnere il pc per poi riavviare. Fatto!

IMPORTANTE

Se all’avvio di Boot Repair vedete la freccia del mouse ma la schermata rimane nera o va in freeze, molto probabilmente sono i driver della scheda video. Per bypassare questo problema si può provare con l’opzione 32bit session (failsafe) nella schermata iniziale del tool (vedi screenshot sopra). Se non dovesse funzionare proviamo allora con l’opzione nomodeset. Alla schermata iniziale del tool premete F6 Altre opzioni e selezionate la voce nomodeset premendo una volta la barra spaziatrice (vedrete una x a fianco della voce, che segnala che avete selezionato correttamente l’opzione). Adesso premete ESC per uscire dal menu della opzione F6 e premete su 32bit session (oppure 64bit session se il vostro sistema è a 64bit). In questo modo dovrebbe caricarvi il tool senza problemi.

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