Ci risiamo. AGCOM che riscuote le tasse conto terzi

Scusate ma l’ammontare della multa fa talmente ridere da rientrare a pieno titolo nella sezione Caxxeggio. D’altra parte si parla di una cifra che una società come Vodafone tira su in qualche quarto d’ora.

Cari AGCOM, quando la smetterete di prevelare soldi dalle tasche degli italiani (conto terzi) facendo finta di proteggerci sarà sempre troppo tardi. Il gioco lo hanno capito tutti, ma voi fate finta di niente… Complimenti!

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Mah, in questo caso i soldi li hanno lasciati nel cassetto di Vodafone visto l’ammontare della multa (come dici tu ridicolo al limite dell’insulto), quindi neanche riscuotono tasse.

Comunque concordo, le penalità imposte dall’agcom dovrebbero essere rimborsi ai clienti non multe che incassano loro. :face_vomiting:

Caro @Goku , come sai mi ero già espresso in merito. Le mie sono supposizioni, ovvio. E mi piacerebbe anche che fossero confutate. Il punto è che, anche in passato, quando le cifre delle multe AGCOM erano somme importanti, quei soldi non ritorrnavano ai cittadini truffati. Questo è il punto cruciale. Ed è cruciale proprio perché se quei soldi sotto forma di multa non vengono restitutiti ma se li tiene lo Stato, è, a conti fatti, altra ricchezza (e contante) che viene sottratto dalla collettiviltà, impoverendola. Il problema seguente nasce dal fatto che puoi stare ben certo che quei soldi non verranno spesi in infrastrutture o ospedali o scuole o strade o ecc.
inoltre c’è l’aggravante da parte dello Stato (se solo potessimo citarlo in giudizio) del fatto che di fronte alle grandi aziende, e di conseguenza di fronte ai loro Amministratori (che sono anche responsabili) la Legge Italiana non viene applicata. Questo, si capisce, è gravissimo e pericoloso. Non credo ci sia bisogno qui di spiegare il perché.
Ripeto - e sarà la millesima volta - che se lo Stato (tramite AGCOM) vuole davvero difendere i cittadini le cose da fare sono solo due (2).

  1. I soldi rubati dalle compagnie telefoniche li ridai ai cittadini truffati.
  2. I vertici di queste aziende li sbatti in galera (iniziando così una nuova stagione dove dai l’esempio anche agli altri operatori, che magari ci pensano 2 volte prima di rubare soldi alla gente).
    Allo stato attuale invece, nessun cittadino si rivolge all’AGCOM, ma piuttosto al CORECOM della propria regione, che effettivamente può aiutare a recuprare il maltolto. Ultimamente chiedono 60 euro come forma di iscrizione e sussidio, e hanno ragione, visto che c’è gente (avvocati compresi) che lavora per aiutare la cittadinanza. Però, se ci pensiamo, siamo ridotti malino, dove un sotto-apparato dello Stato deve aiutare (con i mezzi che ha) la cittadinanza perché l’apparato superiore non se ne cura.
    Io non so se si capisce la gravità della situazione. Non è possibile andare avanti così, con ISP che fanno letteralmente quello che caxxo gli pare, indisturbati, per poi pagare delle multe ridicole (per il loro budget) ma che diventano importantissime per uno Stato come il nostro che da 10 anni non ha più soldi perché deve ripagare un debito che sostanzialmente hanno creato i privati. E infatti anche gli ISP ormai sono privati (TIM compresa). E’ la loro ■■■■■■■ guerra e noi ci siamo finiti in mezzo. Basta!

PS
A corollario, e giusto per chiarire: Qualche tempo fa, come sappiamo, AGCOM ha costretto gli operatori a “tornare” alla fatturazione mensile anziché ogni 28 giorni, imponendo anche delle importanti multe come “monito”. Bene. Quello che è successo è che gli operatori sono sì tornati alla fatturazione mensile, ma nel farlo hanno aumentato il costo delle bollette, per riprendersi i soldi che avevano intenzione di rubare con la tredicesima mensilità. In pratica, continiuamo a pagare 12 bollette ma, a differenza di prima dell’aumento, è come se ne pagassimo 13 (e TUTTI gli operatori si sono mossi così).
No dico… e chi caxxo sono questi qui? Il Dio in Terra? Ma stiamo scherzando?
E l’AGCOM tace…

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Ricordiamoci sempre che l’agcom è nata per contrastare le tv private di Berlusconi, doveva portare rete 4 sul satellitare (per liberare le frequenze in nome del pluralistmo) e imporre che rai 3 trasmettesse senza pubblicità: non si è vista nessuna delle due cose, da più di 20 anni ormai È nata fallimentare e rimarrà inutile. Serve solo a far ■■■■■■■■■ la gente.

No. Serve a riscuotere tasse conto terzi.

Avanti così… ciclicamente, come se niente fosse.
PS di fine articolo
[… Dalla reprimenda dell’Agcom resta escluso Iliad, l’operatore francese che un buon successo ha riscosso in Italia, in quanto le condizioni proposte sono state ritenute ben chiare sin dall’inizio, e finora non c’è stata alcuna rimodulazione né costo nascosto…]
Infatti sono quelli che hanno obbligato il Cartello a concedere decine di giga nei contratti mensili degli utenti mobile. Questo succede quando c’è una vera concorrenza, che ancora manca nel settore Internet casalingo…

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