Di Battista (M5S): «Il terrorismo unica arma rimasta a chi si ribella»

Iraq, Di Battista (M5S): «Il terrorismo unica arma rimasta a chi si ribella»
In un lungo post pubblicato sul blog di Grillo, il deputato del M5S, prende posizione su Isis. Le reazioni «Parole inconcepibili»

A interrompere la calma di Ferragosto nei corridoi dei palazzi della  politica ci pensa Alessandro Di Battista, deputato del M5S e  vicepresidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari, considerato  uno dei volti più amati dai Cinque Stelle, che sul blog di Grillo, in  un post dal titolo  «Isis, che fare?» si lancia in una lunga analisi  sulle origini di Isis e del terrorismo jihadista, che in questi ultimi  mesi sta imperversando in Medio Oriente.  «Se a bombardare il mio  villaggio è un aereo telecomandato io ho una sola strada per difendermi a  parte le tecniche nonviolente che sono le migliori: caricarmi di  esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana». E ancora: «Il  terrorismo la sola arma violenta rimasta a chi si ribella», scrive il  deputato.  Con il collega, senatore, Nicola Morra che gli fa eco citando  una canzone di  Ligabue, Jovanotti e Pelù:  «Non è che ripetiamo quanto  è avvenuto con il governo D’Alema nel 1997 nei Balcani? Ma non  cantavamo «Il mio nome è mai più?».  Qualche critica, però, inizia ad  arrivare dagli  ex compagni di banco. Come Lorenzo Battista, uno dei  grillini dissidenti, che su Facebook scrive:  «Dibba, un consiglio…  vacci in vacanza in Iraq nella zona controllata da Isis, magari portati  dietro qualche donna della famiglia».
Corriere


Ennesimo M5Ssino che per poter ■■■■■■■■ deve prima togliersi il cappello …

Cosa ci sarebbe di sbagliato in queste frasi? Il fatto che siano profondamente vere ma non “politically correct”? Anche la resistenza italiana uccideva soldati tedeschi con agguati e metteva bombe. Un popolo occupato tende a reagire cosi’, non c’e’ nulla di strano.

Ovviamente resta il fatto che l’isis, come tutte le organizzazioni fondamentaliste (non solo quelle musulmane), sia una massa di ignoranti e barbari che meriterebbero solo di sprofondare all’inferno MA negare il fatto che le bombe di europa, israele e stati uniti creino piu’ terroristi della propaganda musulmana e’ una questione che non si puo’ ignorare.

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[quote=“dark13, post:2, topic:2447”]
Anche la resistenza italiana uccideva soldati tedeschi con agguati e metteva bombe[/quote]

  1. L’Italia era occupata dai tedeschi;
  2. la resistenza uccideva, appunto, soldati, non civili;

E’ inutile vetralpinare. Di Battista è un priapicefalo senza se e senza ma.

@Maby, non me ne volere, ma siccome io l’articolo l’avevo già letto (dal blog di Beppe Grillo) e mi ricordavo anche delle parole scritte dopo quelle che tu hai segnalato, riporto per intero il punto 6 di tale articolo, evidenziando (in italico) la parte che hai estratto tu, e, in grassetto, quello che è stato omesso dall’articolo del Corriere.

  1. Dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano con il quale nemmeno intavolare una discussione. Questo è un punto complesso ma decisivo. Nell’era dei droni e del totale squilibrio degli armamenti il terrorismo, purtroppo, è la sola arma violenta rimasta a chi si ribella. E’ triste ma è una realtà. "Se a bombardare il mio villaggio è un aereo telecomandato a distanza io ho una sola strada per difendermi a parte le tecniche nonviolente che sono le migliori: caricarmi di esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana". Non sto ne giustificando né approvando, lungi da me. Sto provando a capire.

continua QUI

L’ho letto e il mio giudizio su questo imbecille non cambia. Non si può dire che il terrorismo è l’unica arma rimasta a chi si ribella e poi che non si sta giustificando il terrorismo. Cosa c’entra la ribellione con il massacro degli Yazidi e dei cristiani e con la pretesa che si convertano all’Islam? A capo dell’Isis, poi, come di Al-Qaida, non ci sono certo dei poveri straccioni, vittime di chissà quali soprusi. E comunque, se A mi fa un torto me la prendo con A, non con B, solo perché è un suo parente, amico, connazionale o correligioso.
Che facciamo: giustifichiamo anche il terrorismo nostrano, quello dell’ETA e dell’IRA? Perché è inutile girarci intorno: questo imbecille ha di fatto giustificato il terrorismo. Lo scopo del terrorista è, appunto, quello di generare terrore. Giustificarlo equivale ad incoraggiarlo, farne un interlocutore equivale a dargli credito, quindi ad incoraggiarlo.

Se ne parla già qui:

http://discourse.adunanza.net/t/viviamo-in-una-civilta-con-la-cultura-della-pace-una-voce-fuori-dal-coro/2429/8

Ma dubito che tu possa capirne il taglio vedendo come litighi cn dizionario e storia contemporanea.

Preferisci uno che litiga con il dizionario (anzi, con sei dizionari), o uno che litiga con la coerenza, pur di esibire la propria imbecillità di fronte al mondo? E, a proposito di capire: quando si fanno pubbliche dichiarazioni, bisogna soppesare molto attentamente ciò che si dice/scrive, proprio per evitare di scorreggiare con la bocca o di essere frainteso. Vorrei vedere come reagiresti, se qualcuno:

  1. ti desse pubblicamente del ladro, del mafioso, del terrorista, o quant’altro di peggio; oppure
  2. giustificasse, altrettanto pubblicamente, un’aggressione ai danni tuoi o di un tuo familiare o amico, solo perché un membro della tua comunità (etnica, nazionale, religiosa, politica o altro) ha fatto qualcosa di sbagliato, e per di più a qualcuno che non è né il tuo accusatore, né un suo familiare o amico.

Faccio il traduttore da oltre 30 anni e so bene quali conseguenze può avere una parola o una frase sbagliata o quanto meno inesatta/inappropriata/inopportuna. E confondere il grillese con una lingua è tutt’altro che saggio.

EDIT:
Qualcuno ha detto/scritto che:

  1. gli ebrei sono gli assassini di Cristo;
  2. i non musulmani sono degli infedeli da convertire con la forza o da sterminare;
  3. gli italiani sono mafiosi, scansafatiche e imbroglioni;
  4. i comunisti mangiano i bambini;
  5. gli zingari rubano i bambini;
  6. gli arabi sono dei terroristi;
  7. i neri sono una razza inferiore;

A quali conseguenze hanno portato queste affermazioni/dichiarazioni?

Ti ripeto, se ne parla già in un altro e fai pace con il cervello che se continui così ti scoppia qualche arteria.

E’ appunto in quell’articolo che costui ha esibito la propria imbecillità.

Pensare autonomamente e basarsi sulla coerenza dei fatti è un ottimo esercizio che prolunga la vita e la salute del cervello :slight_smile:

EDIT
http://www.corriere.it/esteri/14_agosto_16/i-massacri-stato-islamico-siria-700-persone-uccise-54ff52ee-257d-11e4-9823-28e6a48452ca.shtml

Ha solo reso palese il fallimento della pace e del dialogo, espletando l’ignoranza della gente. Noi non ce ne rendiamo conta ma in America hanno un app per segnalare quando acucciarti perche’ passano i droni. Hanno anche un sito che tine trsccia dei droni che cadono e sono 20000 all’anno…

[quote=“Hammon, post:10, topic:2447”]
Ha solo reso palese il fallimento della pace e del dialogo[/quote]

…e questo che c’entra con la conversione forzata degli yazidi e con il massacro di chi si rifiuta?

Ovvero portando a termine l’ignoranza della gente
’azz…

[quote=“Hammon, post:10, topic:2447”]
in America hanno un app per segnalare quando acucciarti perche’ passano i droni. Hanno anche un sito che tine trsccia dei droni che cadono e sono 20000 all’anno…[/quote]

E questo cosa c’entra con ciò che sta facendo l’Isis?

Dark, quando mai durante la resistenza italiana qualcuno si è fatto esplodere nelle piazze delle città occupate solo per seminare terrore? Non facciamo paragoni assurdi.

Tutto quello che hanno fatto e stanno facendo gli americani non giustifica questi qua, due orrori non si cancellano ma si sommano.

E che aggiunge Di Battista al dibattito? Ci va lui a parlare con uno che ha proclamato il califfato? Sperando di ottenere cosa?

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Poi uno si domanda xché alle elezioni vincano partiti fondati da mafiosi, guidati da efebofili o condannati…

Ecco qui il post incriminato da cui nasce tutto:

http://www.beppegrillo.it/m/2014/08/isis_che_fare.html

E già se ne parla qui:
http://discourse.adunanza.net/t/viviamo-in-una-civilta-con-la-cultura-della-pace-una-voce-fuori-dal-coro/2429/7

Certo che voi l’Italia com’é adesso ve la meritate proprio tutta e ne rappresentate benissimo la media vincente.

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La situazione ovviamente e’ diversa e non parlavo delle persecuzioni contro cristiani e minoranze etniche. E si, anche i partigiani mettevano bombe e tendevano agguati ai soldati tedeschi. I partigiani di via rasella sono degli eroi, i responsabili dell’attentato di nasiriya sono dei terroristi. E’ ovvio che qualcosa non quadra. Lasciando per un attimo da parte (per quanto possibile) ogni giudizio di valore si tratta sempre di attentati verso una forza militare occupante ed usare due pesi e due misure solo perche’ noi siamo i “buoni” e loro i “cattivi” mi sembra poco logico. Ci e’ stato insegnato che l’italia era tendenzialmente “antifascista”, la verita’ e’ che parte della popolazione appoggiava il fascismo e la sua alleanza con il terzo reich mentre un’altra parte della popolazione preferiva liberarsi del fascismo avvicinandosi a stati uniti, inghilterra e francia. Poi, per carita’, si possono raccontare balle del tipo che siamo li’ per aiutarli e via dicendo ma la realta’ e’ ben diversa. La verita’ e’ che ci sono persone che muoiono per proteggere gli interessi di un manipolo di delinquenti (dall’una e dall’altra parte), tutto qui. Per il “cittadino medio” funziona cosi’: Se perdi la guerra sei occupato e ti vengono sottratte risorse che ti appartengono per diritto di nascita (e che anche prima erano comunque in mano a quattro papponi), se vinci la guerra devi pagarne il costo tramite le tasse. Qualcosa NON funziona, non credi?

Esattamente “cosa” puo’ essere definito terrorismo? Uccidere civili innocenti? Israele in palestina lo sta facendo ma la chiama “autodifesa”. Uccidere soldati di una forza di occupazione? Lo fanno tutti da secoli, se l’italia venisse occupata probabilmente penseresti di farlo anche tu. I vincitori sono eroi ed i perdenti “terroristi”, la storia ci insegna questo. Secondo te si puo’ mantenere un po’ di onesta’ intellettuale vedendo le cose sotto questo filtro? Poi, naturalmente, essendo nati in occidente, e’ naturale che si tenda ad essere tendenzialmente ostili alla cultura musulmana integralista (ripeto, per me integralista=bestia) ma bisogna anche avere il coraggio di vedere le cose per quelle che sono e rendersi conto che la “cura” che l’occidente sta usando per l’islam tendera’ solo ad aggravare la malattia.

“Cosa” c’entra lo sai meglio di me. I gruppi si rafforzano quando c’e’ (o ci si inventa) un nemico esterno al gruppo da combattere. Guarda cosa e’ riuscita a combinare l’america alla privacy dei propri cittadini dopo l’11 settembre. Uccidere i cristiani e le minoranze etniche giova al “morale” del gruppo, anche perche’ e’ abbastanza OVVIO che questa guerra NON la potranno MAI vincere, almeno sinche’ci saranno interessi occidentali sul territorio. “Spiegare” e’ diverso da “giustificare” e capire certi meccanismi e’ essenziale per non vedere delle ombre e passare il resto della vita credendo che siano esseri umani. Dire “se fossi nato in quella regione forse saresti diventato anche tu un terrorista” e’ un semplice dato di fatto, non una “giustificazione”. Chi uccide civili innocenti a mio avviso merita solo la morte ma questo vale per entrambe le parti, il “modo” o il “motivo” conta davvero poco perche’ in questo caso si’ che cadiamo nel campo della “giustificazione”.
Dietro al-qaeda, ovviamente, ci sono interessi, cosi’ come ci sono interessi dietro la politica di “esportazione della democrazia” nei paesi arabi attuata dagli stati uniti. Gli unici a rimetterci sono i “popoli”: quelli arabi cosi’ come quelli occidentali. Se davvero vuoi far uscire dal “medioevo” i paesi islamici gli devi dare l’iphone*, non fargli saltare in aria le case.

  • iphone inteso come “devi portare il benessere la’ dove non c’e’”
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La domanda alla quale si dovrebbe avere il coraggio di rispondere in modo univoco ed inequivocabile, senza allorismi né anchismi, è la seguente:
Il terrorismo - come da definizione del dizionario - è giustificabile?

Giustifica, giustifica, che i grillini faran del tuo cul la loro ■■■■.

Ancora : il post incriminato é diverso da quanto riportato. E almeno leggeteli no?!?

Persino corriere e repubblica hanno smesso di batterci i maroni.

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Al punto 6 del suo articolo, Di Battista ha scritto che Nell’era dei droni e del totale squilibrio degli armamenti il terrorismo, purtroppo, è la sola arma violenta rimasta a chi si ribella. Quindi è inutile vetralpinare su chissà quali meta-interpretazioni della frase scritta da questo imbecille che, nonostante il decorativo purtroppo, di fatto giustifica il terrorismo. Un terrorismo peraltro organizzato e gestito NON dalle vere vittime aventi diritto a ribellarsi, MA BENSI’ da bestie sanguinarie che vogliono imporre il loro potere con, appunto, il terrore. E vogliono imporlo soprattutto a coloro che si trovano nella loro zona di azione. Gente massacrata, sepolta viva, venduta come merce…BAMBINI E BAMBINE COMPRESE. Ecco chi giustifica, quell’imbecille di Di Battista.

Usare il c**o degli italiani, dopo che per 20 anni e’ stato usato da pd e pdl, sarebbe come lanciare un salame in un corridoio…

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Io sono contrario alla violenza, quindi non giustifico nessuna violenza.

Le ragioni? IL POTERE, IL DOMINIO. Solo questo, nient’altro che questo. Con un’aggravante, e cioè che mentre USA, Russia, Israele e Cina aggrediscono altri paesi e popoli, Talebani, Qaedisti, Jihadisti, Isis, Boko Haram e altri aggrediscono la loro stessa gente o la usano come scudo o strumento di aggressione.

Reintemando, usando gli stessi sragionamenti di quell’imbecille di Di Battista si potrebbe affermare che lui (cioè Di Battista) è complice morale del massacro di centinaia di yazidi inermi -bambini e bambine comprese- per il fatto di giustificare le azioni -e gli obiettivi- dell’Isis. Perché è inutile continuare a girarci intorno: lui giustifica senza mezzi termini il terrorismo.

Maby te capisci di terrorismo quanto di mafia e italiano. É una spiegazione e nn una giustificazione. Tra le altre cose é pure banale e parziale casomai. Nei corsi di sicurezza si parla di reazione ad una forza invincibile basti pensare ai tanti esempi del mondo contemporaneo. A volte é giustificabile ( Pertini, zapata, Gaza ). Altre no ( al qaeda, il terrorismo indonesiano etc ).

Anche pensare che l’isis sia un gruppo terroristico fa tenerezza.

E se ne parla sempre in un altro tread aperto prima del tuo. Sei più di coccio di grillo.

Guarda che quello che fa la figura dell’imbecille ormai nn é di battista ma sei tu.

@dark13 ma pensi veramente che gli interessi un dialogo? Ma nn vedi che dice sempre le stesse cose indipendentemente dai tread o dal significato dei post originali? e finisce sempre cn uno slogan neanche fossimo ad una conferenza dell’udc. Lascia perdere, ormai é partito. Lasciagli sfogare l’embolo che ora é diventato esperto di terrorismo anzi che ancora nn ha detto la frase da telefilm “noi nn trattiamo cn i terroristi” buahahahaha.

Ps: il contrario alla violenza che poi esprime violenza nei post dando dell’imbecille alle persone e parlando di ■■■■ e fiche. Dai, qui é da prendere i pop korn e farci due risate. Magari nel mentre ci guardiamo un film a tema che só, l’esorciccio.