Di battista a favore dei terroristi

Dopo svariate discussioni rovinate da chi fa politica nn richiesta apro un tread per lo sfogo delle sclerosi italiche sulla frase del penta stellato:

"Dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano con il quale nemmeno intavolare una discussione. Questo è un punto complesso ma decisivo. Nell’era dei droni e del totale squilibrio degli armamenti il terrorismo, purtroppo, è la sola arma violenta rimasta a chi si ribella. E’ triste ma è una realtà. Se a bombardare il mio villaggio è un aereo telecomandato a distanza io ho una sola strada per difendermi a parte le tecniche nonviolente che sono le migliori: caricarmi di esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana. Non sto ne giustificando né approvando, lungi da me. Sto provando a capire. Per la sua natura di soggetto che risponde ad un’azione violenta subita il terrorista non lo sconfiggi mandando più droni, ma elevandolo ad interlocutore. Compito difficile ma necessario, altrimenti non si farà altro che far crescere il fenomeno. "

Ecco qui il pensiero incriminato.

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A me sembra che non giustifichi solo il terrorismo, ma anche lo stragismo. Forse si potrebbe comprendere, ma non giustificare, quando si rivolge unicamente ad obiettivi mirati, militari o politici. Ma temo che non siano questi i casi che hanno ispirato questo grillino. Anche in considerazione del fatto che i recenti fatti di terrorismo vedono protagoniste organizzazioni paramilitari di ispirazione fanatico-religiosa, con enorme dispendio di denaro, uomini, mezzi.

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